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IRDA EDIZIONI Ci sono poesie nate dal cuore, permeate da sentimenti che dondolano dentro un'anima che spesso si sente vagabonda in un mare in cui la rotta può cambiare in ogni istante. Ci sono poesie nate dall'analisi di ciò che ci circonda, che ci avvolge attimo per attimo e in cui si fondono emozione e vita. Ci sono poesie che, poi, sono come semi e si spargono su un foglio perché hanno ruminato lacrime, a volte uccise da un'anima troppo sensibile per regalarle al vento. Questa è la poesia di Francesca Sulas! Un continuo cammino controvento in cui le lacrime si reprimono, si chiudono in una sacca embrionale per poi morire su un foglio, e in quel mondo di inchiostro si schiudono strade, come rose, dove l'amore è un perno o un lungo albero da scalare per vedere il cielo dalla sua cima.
Published in 1820, this illustrated two-volume account traces a two-year trip through Spain, Sicily, Greece, Albania and Italy.
Due cacciatori di lontre della Compagnia Russo-Americana, Sandoe e Mac-Doll, vengono imbarcati su un sottomarino contro la loto volontà. Si ritrovano così a far parte dell'equipaggio del Taimyr, un geniale e futuristico battello subacqueo dalle possibilità infinite, comandato dal misterioso ingegnere Nikirka, coadiuvato da un equipaggio di provata fedeltà. La missione del Taimyr è raggiungere il Polo Nord navigando esclusivamente sotto le acque. Pur con con alcuni imprevisti e difficoltà, la meta viene raggiunta. Il ritorno, invece, riserva delle conseguenze impreviste. Dopo la perdita del Taimyr e dell'intero equipaggio, il solo Mac-Doll, che dovrà lasciar morire l'amico Sandoe, sarà miracolosamente salvato da una nave di passaggio.
la storia sconosciuta di Gesù. Una bugia, lunga duemila anni. "Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest'anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo"