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Un viaggio tra i borghi, le valli e le foreste incantate che hanno ospitato i raduni delle streghe. Questi vengono rievocati insieme alla caccia alle streghe, che fece dell'herbara un'entità malefica legata al demonio, e all'eredità pagana, i cui simboli resistettero all'avvento del cristianesimo e ai tentativi dell'Inquisizione di cancellarli. Regione per regione, l'autore narra le leggende e le tradizioni che fecero di queste zone la dimora preferita di maghe e fattucchiere e offre al lettore, grazie a mappe, indirizzi e consigli pratici, gli strumenti per organizzare veri e propri itinerari magici tra i sentieri di campagna e gli anfratti nascosti del territorio italiano, in cui guaritrici e sciamane raccoglievano le erbe medicamentose e officiavano i sacri riti in onore dei loro dèi.
La stregoneria è generalmente considerata un insieme di pratiche magiche e rituali, perlopiù a carattere simbolico, tese a influire positivamente o negativamente sulle persone o sulle cose loro appartenenti, alle quali si ricorre spesso con l'aiuto di un essere soprannaturale. In questa accezione il termine è diffuso in tutte le culture (siano esse primitive o evolute) ed è presente nella storia umana fin dall'antichità. Alle diverse valenze negative assunte dalla definizione di stregoneria se ne sono aggiunte altre di carattere positivo, specialmente a partire dagli anni cinquanta del Novecento con lo sviluppo della wicca. I mini-ebook di Passerino Editore sono guide agili, essenziali e complete, per orientarsi nella storia del mondo. A cura di Antonio Ferraiuolo.
This book offers a comparison of lay and inquisitorial witchcraft prosecutions. In most of the early modern period, witchcraft jurisdiction in Italy rested with the Roman Inquisition, whereas in Denmark only the secular courts raised trials. Kallestrup explores the narratives of witchcraft as they were laid forward by people involved in the trials.
DA IPPARCO (280 a.C.) DI NICEA AD E.EINSTEIN (1879-1975)conclusa da E.HUBBLE (1889-1953) Questa è la PRIMA PARTE del VOLUME che RIASSUME LA STORIA DEI PERSONAGGI SOTTO EFFIGIATI CON IL PATROCINIO DELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE. CON ASTRONOMIA ED ASTROFISICA DEL XX SECOLO (DAI QUARK AI QUASAR). (pubblicazione italiano/inglese consigliata ai docenti di matematica-fisica-astronomia-astrofisica). LE PAGINE ALL'INTERNO SONO IN BIANCO E NERO, DISPONIBILE L'EDIZIONE A COLORI) Tutti i grafici sono dell'autore.
The book proposes a new epistemological and methodological approach to concept formation across human and natural sciences, beyond Eurocentrism and specism. It elaborates a method enabling global epistemics to cope with multiplex challenges coming from geohistorical as well as epistemological standpoints whose methodological potential remains unexplored. It assumes monstrosity as the generative grammar of a new holistic approach to human knowledge, and draws from postcolonial, decolonial or post-western perspectives to place new methodological cornerstones, as well as from arts, astrology and magic from the Islamic and European Renaissance, indigenous knowledge, genetics, theoretical physics or Afrofuturism. The book aims at provoking a shift in critical perspectives, which do not acknowledge their own inability to steam an appropriate methodology of terminological and conceptual elaboration for the lexicon of contemporary human knowledge, out of a pressing demand: once agreed upon the world as a single yet multilayered spacetime of analysis, how should research about large-scale/long-term processes of social change advance, in order to cope with the asymmetrical power relations that materialize colonial history through heterarchies of class, gender, race, ethnicity, culture, knowledge, cosmology and ecology? This book struggles against the prejudice that the instances heterogeneous yet non canonical epistemics are in fact exclusively confined to provincial, exotic or solipsistic particularisms; therefore never as universalistic as the dominant ones. To address this problem, the book proposes: a different way to think of the relation between the abstract and the concrete; a new relation between data or histories, and concepts; an alternative pathway to cross-cultural translation in conceptual and terminological analysis; a new posture to inhabit the spacetimes at the border between translation and untranslatability.
In this volume leading scholars from around the world discuss the contribution of medieval church law to the origins of the western legal tradition. Subdivided into four topical categories, the essays cover the entire range of the history of medieval canon law from the sixth to the sixteenth century.